lunedì 23 gennaio 2012

Fumetto 80

#80 – dicembre 2011 – 64+8

Copertina: Niso Ramponi

Il sorriso di carta (Luciano Tamagnini)

Erotismo di carta (Claudo Dell’Orso)

Da Marc’Aurelio al Bertoldo (Carlo Scaringi)

Marc’Aurelio in figurine (Walter Iori)

Gli omini con i nasoni (Luciano Tamangini) VITTORIO VIGHI

Una Farandola col sorriso (Walter Iori)

Donnine per cui fare follie! (Enrico Anceschi)

Un cane che ride Sottovoce! (Luciano Tamagnini)

Il giornale cretino & cattivo (Enrico Anceschi) HARA KIRI – MAURIZIO BOVARINI

Hugo Pratt a Pordenone (Gianni Brunoro)

Matite magiche per Topolino (Gerardo Gota e Luciano Tamagnini) 8 CAPOLAVORI DELLA LETTERATURA PER RAGAZZI -  8 ROMANZI CELEBRI – I CAPOLAVORI – ED. MONDADORI - PIER LUIGI DE VITA – ENRICO BAGNOLI – SERGIO TOPPI – RAFFAELE PAPARELLA – RENATA DE SIMONE – DINO BATTAGLIA

Nasce la Critica Fumettistica: e noi c’eravamo! (Gianni Brunoro) CARLO DELLA CORTE

Un Superalbo sconosciuto (Luciano Tamagnini e Franco Viotto) SJIM PASTICCA ORNITORINCO – ANTONIO TERENGHI – MARENGAR – GINO COSSIO – JOE BOLIDE – ROBERTO RENZI – AUGUSTO PEDRAZZA

INSERTO: Caprioli Illustratore vs. Curcio (a cura di Fulvia Caprioli)

Caprioli illustratore per Armando Curcio Editore (Fulvia Caprioli) VIAGGIO ATTRAVERSO LA PREISTORIA – NUOVA ENCICLOPEDIA ILLUSTRATA DEI RAGAZZI – FRANCO CAPRIOLI

JOE BOLIDE: Il Pianeta Artificiale (fumetto di Roberto Renzi e Augusto Pedrazza)

Alberto Tosi: matita, musica e pennello (Luigi Marcianò)

Vertiginosa Polina (Gianni Brunoro) BASTIEN VIVÈS

Tex, Dylan, Martin & c. tutti insieme ad Ancona (Luciano Tamagnini)

Africa a tutto spiano (Luciano Tamagnini) IL PICCOLO MISSIONARIO – VICI D’OLTREMARE -

Alì Aviatore (fumetto di Benito Jacovitti)

Bongo (fumetto di Benito Jacovitti)

giovedì 12 gennaio 2012

Contenuti speciali (molto speciali)

Torno a parlare della ristampa delle strisce giornaliere di GASOLINE ALLEY, in occasione dell'uscita del loro quinto tomo (strisce del 1929-1930).

Non torno a parlarne perché ci siano novità di rilievo relative alla collana.
Tutto ciò che avevo già scritto (sia nel bene che ne male) in questo post è sempre valido per tutti i cinque volumi già pubblicati (tranne il prezzo che è cresciuto di un deca).

Quello che mi ha spinto a rimettere mano alla tastiera del Mac è la presenza in questo libro di un inaspettato contenuto speciale.

La collana si caratterizza sempre per una ricchissima quantità di materiali introduttivi (sia in testo che in immagini), ma in questo volume si è raggiunto il massimo: al libro è allegato un DVD di due ore contenente una serie di riprese della famiglia King.
Si tratta di scenette domestiche, o, soprattutto, di riprese effettuate durante i viaggi compiuti negli Anni '20 (in pratica, i famigerati filmini delle vacanze).

Cosa ci faranno trovare nei prossimi libri i fantasiosi ragazzi della Drawn & Quarterly?
Il DVD dei film "Gasoline Alley" e "Corky of Gasoline Alley"?
Una striscia originale di Frank King?
Un ciuffo ribelle di capelli di suo cognato (e modello ispiratore di Walt Wallet) Walt Drew?
Stupiteci, D&Q boys!

venerdì 6 gennaio 2012

Notiziario GAF n.45

Nuova serie – dicembre 2011 – pag.28+4
Copertina: Giove Toppi

I rarissimi: i mitici albi di Topolini nelle numerose edizioni Nerbini (Leonardo Gori, Sergio Lama)

Gli albi Nerbini Anteguerra - III parte (Antonio Cadoni) NELLO GANDINI - RICCARDO LEMMI – C. BIANCHI – CARLO DOMENICI – GINO SCHIATTI – NELLO GANDINI – MARIO TEMPESTI – VINCENZO BAGGIOLI – GAETANO VITELLI – RICCARDO CHIARELLI – GIOVE TOPPI – EMILIO FANCELLI – ORFEO TOPPI – ALDO DE SANTIS – EUGENIO SGUAZZOTTI – MARIO FANTONI – ROBERTO LEMMI – MENOTTI SCAGLIARINI – GIORGIO SCUDELLARI – RUDY KOGHEJ – GUIDO (GINO) ZAMPERONI – GINO ESPOSITO – LIVIO ANDRIANI – GIOVANNI CROTTA – GIGLIELMO SOMALVICO - ENRICO NOVELLI (YAMBO) – CESARE DEI – PAOLO LORENZINI (RENZO POLLOIANI) – ANGELO SORELLI – GUIDO FANTONI – MARIO TEMPESTI – SANDRO CASSONE – AURELIO GALEPPINI – UGO ROMAGNOLI – FERDINANDO VICHI – LUCIO ASSALENTE – MARIO MALATESTA – DINO GUERNIERI – SERGIO SOLOVIEV

lunedì 2 gennaio 2012

Frank Carter su Comicus

Da oggi, la striscia di FRANK CARTER (scritta da Carlo Coratelli e disegnata dal sottoscritto) approda sul sito di COMICUS.
Sarà online ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
Qui la news e qui la striscia.

domenica 1 gennaio 2012

Anno nuovo, recensione vecchia (ma approfondita)

Approfitto del Capodanno per fare gli auguri per questo neonato 2012 a tutti i lettori del blog e, come promesso, ritorno a parlare più dettagliatamente del saggio del trio Gadduci-Gori-Lama, pubblicato da Nicola Pesce Editore, “Eccetto Topolino – Lo scontro culturale tra Fascismo e Fumetti”.

Il volume è un cartonato con copertina plastificata (formato cm 20x27), di 432 pagine, ben stampate in bianco e nero (più un sedicesimo di immagini a colori) e riccamente illustrate al pezzo di copertina di €35,00.

Il saggio si apre con una prefazione dello storico Mimmo Franzinelli, che, tra le altre cose, puntualizza come l’opera non sia “un libro di nicchia, per specialisti”, ma “addirittura attuale” perché tratta di modelli che sono ancora alla base del nostro immaginario collettivo.

Segue poi un’introduzione dei tre autori, che puntualizzano giustamente come la loro opera sia mirata a “raccontare la storia editoriale del fumetto negli Anni Trenta del secolo scorso” e come questa sia stata tracciata dallo studio diretto di archivi fino ad ora trascurati (Archivio di Stato, di Federico Pedrocchi, di Guglielmo Emanuel, della Fondazione Mondadori...).

Il saggio è quindi suddiviso in nove capitoli.

Nei primi due capitoli (“La rivoluzione americana” e “L’affaire Topolino”) si traccia la storia editoriale delle pubblicazioni per la gioventù, con riferimento specifico verso i tre più importanti editori del settore (Vecchi, Nerbini e Mondadori), delineandone i retroscena grazie soprattutto agli epistolari di Guglielmo Emanuel (agente della KFS ed eminenza grigia dell’esplosione del fumetto americano in Italia), come pure la complicata e fondamentale questione dei vari passaggi di mano dei diritti editoriali di MICKEY MOUSE e dei fumetti disneyani.

I seguenti tre capitoli (“L’attacco ai comics”, “L’ostracismo agli americani”, “Eccetto Topolino!”), dopo aver delineato i rapporti tra il Fascismo e gli editori coinvolti (sia americani che italiani), tracciano un quadro della reazione degli accademici di fronte al nuovo fumetto, che parte delle prime lagnanze nel 1934 e arriva fino al congresso di Bologna e alle censure del MinCulPop nel 1938, passando per due riviste dal destino opposto, come “Argentovivo!” e “Il Vittorioso” (due esperimenti autoctoni per contrastare l’invasione americana).

I capitoli 6 (“Il ritorno degli eroi”) e 7 (“La scuola di Federico Pedrocchi”) tracciano un parallelo tra due editori (Nerbini e Mondadori), decisamente differenti nel loro approccio editoriale, ma accomunati dal loro interesse verso il Fumetto e dai loro tentativi di gestire i controlli e le censure ministeriali e di creare, a lato, una propria scuola fumettistica autoctona (senza trascurare gli esperimenti per esportare fumetti italiani negli stessi S.U.d’A.).

Gli ultimi due capitoli (“Colpire al cuore il Fumetto” e “Triste, solitario e finale”) chiudono analizzando la stretta censoria degli anni di guerra (sia prima che dopo la caduta di Mussolini) e lanciano degli spunti di riflessione sullo sviluppo del Fumetto italiano negli anni post-bellici (e mi unisco a Franzinelli nell’auspicare che si dia mano, in futuro, ad un seguito di quest’opera).

Il libro prosegue con una preziosa postfazione del critico Ernesto G. Laura, con una ricchissima bibliografia, con le numerose e puntuali note ai vari capitoli e con, in appendice, le interviste all’editore Mario Nerbini, all’ex direttore del MinCulPop Gherardo Casini e a Romano Mussolini, raccolte (rispettivamente nel 1966, nel 1974 e nel 1995) da Francesco De Giacomo, di cui sono presentati anche due articoli (“Quando il Duce salvò Topolino” e “Inno ai maceri”).

Il volume si chiude con la riproposizione delle circolari ministeriali emanate tra il 1941 e il 1943 (in effetti, ci sono ancora le schede biografiche degli autori e i ringraziamenti).

Più abbondante di un cenone, no? (e anche più digeribile...)