domenica 26 luglio 2009

Una guida al Fumetto sindacato?

Nel suo post del 25 luglio, Allan Holtz ci annuncia di aver firmato un contratto con la University of Michigan Press per la pubblicazione della "Guide to U.S. Newspaper Comic Strips and Cartoon Panels”.

L’opera in questione schederà 7.000 titoli di fumetti (e vignette) pubblicati sui quotidiani nordamericani dal 1894 al oggi.

Una precedente guida, “Syndicated Comic Strips and Artists 1924-1995: The Complete Index” di Dave Strickler, ne comprendeva solo 4.800 (dal 1924 al 1995) e li riprendeva dalla rivista “Editor & Publisher” (il che non era garanzia che il titolo reclamizzato fosse realmente stato pubblicato), mentre Holtz indicizzerà solo quelli che ha potuto verificare personalmente (il che è anche di maggiore garanzia per ciò che riguarda le datazioni).

Il volume, previsto di 800 pagine, sarà accompagnato da un Dvd di materiale iconografico.

Sperando che il progetto non si areni e che sia portato a termine prima dell’avvio del nuovo millennio (io, comunque, non tratterrò il respiro nell’attesa), all’eccellente Mr. Allan Holtz va il mio plauso e incoraggiamento (God bless you, Allan!).

sabato 25 luglio 2009

Fumetto 66


#66 – maggio 2008 - pag.64+8

Copertina: Grazia Nidasio


Storia alla periferia (Dario Ghelfi) AI TEMPI DI BOCCHAN – JIRO TANIGUCHI – NATSUO SEKIGAWA – LUIS RIEL – CHESTER BROWN

Bruce Gentry: aerei, avventura e amore (Alberto Becattini)

Sorprese da Tarzan (Walter Iori) COLLANA SUPPLÉMENT TARZAN

BRUCE GENTRY (fumetto di Ray Bailey) traduttore Gianni Brunoro

Altre note sul Buffalo Bill proveniente dall’Est (Luigi Marcianò) BUFALO BIL - SERGEJ SOLOVJEV

Sergio Bonelli parla russo (Luigi Marcianò)

Manuel Gago, grande presenza del fumetto spagnolo (Francisco Tadeo Juan)

DOSSIER: JOHAN ET PIRLOUIT, un viaggio nel buffo medioevo di Peyo (a cura di Fortunato Latella)

JOHAN ET PIRLOUIT: Vigilia di Natale (fumetto di Peyo) traduttore Fortunato Latella

Johan et Pirlouit sugli scudi (Fortunato Latella)

JOHAN ET PIRLOUIT: Incantesimi al Castello (fumetto di Peyo) traduttore Fortunato Latella

Paul Norris, un disegnatore per tutte le stagioni, presto dimenticato (Franco Grillo)

Un Corrierino al femminile (Luciano Tamagnini) VIOLANTE – VALENTINA MELAVERDE – STEFI – GRAZIA NIDASIO

Mi interessa solo il futuro e ci vado a capofitto (Paolo Gallinari) GRAZIA NIDASIO

VIOLANTE ROCK (fumetto di Guglielmo Zucconi e Grazia Nidasio)

La Domenica del Corriere (Giovanna Ginex)

Una rivista che lascerà il segno, anzi, i signs (Paolo Gallinari) SIGNS

Quando Albertarelli cantava! (Enrico Anceschi) RINO ALBERTARELLI

A Marostica all’insegna del Tempo (Pietro Zanotto)

Professione: far ridere! (Walter Iori) CLOWN

Alla deriva nel cosmo in compagnia di una talpa ghiotta di cioccolato (Umberto Lisiero) GIACOMO PUERONI - ANJCE

Attilio Micheluzzi: una monografia per Napoli Comicon (Luca Boschi)

venerdì 17 luglio 2009

Un altro Valiant


E, finalmente, posso sfogliare questa nuova edizione del PRINCE VALIANT di Hal Foster della Fantagraphics, appena preso stamani in fumetteria.
Ero molto curioso, dato che di questo personaggio esistono molte e diverse edizioni (una persino della stessa Fantagraphics).

Questo volume ($ 29.99) è un grosso cartonato con dorso in tela (cm26,5x36) di 120 pagine, stampato su bella carta opaca, che presenta le prime 98 tavole della serie, una prefazione di Brian M. Kane (lo stesso autore del libro biografico “Hal Foster, prince of illustrators”) e una vecchia intervista all’artista, redatta da Fred Schreiber nel ’69 e già stampata su “Nemo”, la storica rivista di Rick Marshall.

Ovviamente, abbiamo una tavola a pagina, comprensiva di frontespizio e i colori sono quelli originali (la precedente edizione della Fanta era ricolorata).

La prima cosa che mi è venuta in mente sfogliando il volume è stato il TARZAN della NBM: stessa dimensione e stessa impostazione, ma con, in più, il vantaggio di essere ricorsi non a scansioni di vecchie tearsheets, ma delle prove di stampa conservate all’Universita di Syracuse.
Dato che le proofs sono stampate su carta superiore a quella dei quotidiani, questo dovrebbe aver aiutato il restauratore (Paul Baresh) ad ottenere un risultato superiore.
Delle 98 tavole, comunque, non tutte vengono dalla Syracuse University: le prime 10 provengono dalla vecchia (e larghissima) ristampa di Rick Norwood (Prince Valiant – An American Epic) e 7 dalla ristampa tedesca della Bocola Verlag.

In generale, chi ha apprezzato il TARZAN della NBM apprezzerà anche questa nuova edizione del PV.
Chi, invece, tenesse di più a vedere una perfetta riproduzione del tratto di Foster (il disegnatore dilettante in me resta sempre un po’ deluso quando vede il tratto nero sbiadito) è meglio che vada ad abbeverarsi ad altra fonte (magari la recente ristampa iberica in bianco e nero di Manuel Caldas, dove il tratto restaurato è superlativo).

Unica nota un po’ stonata è la copertina dai toni troppo cupi (e, poi, perchè la Fanta non fa mai sovracopertine?)

E in Italia?
La ristampa di Camillo Conti (ricolorata, avendo gli stessi impianti della vecchia ristampa Fantagraphics) è ormai un pezzo di storia (ritrovare i primi numeri è difficile, se non impossibile).
Magari la Planeta (o qualche altro volenteroso editore) potrebbe fare un’economica edizione italiana di questa collana ad uso ed erudizione dei giovani appassionati...

giovedì 16 luglio 2009

Fumetto 67


#67 – novembre 2008 - pag.64+8

Copertina: Beniamino Delvecchio


Diari del passato (Walter Iori)

Un mare di quaderni (Luciano Tamagnini)

DONALD DUCK: Paperino e la Volpe (fumetto di Carl Barks)

Libri di lettura peini di magia (Luciano Tamagnini)

Un Pinocchio per sorridere un po’ (Enrico Anceschi)

Mini formato per un piacevole ricordo (Silvio Costa e Luciano Tamagnini)

Scuola con divertimento? (Luciano Tamagnini) SELEZIONE DEI RAGAZZI – SELEZIONE DELLO SCOLARO

Miro Missaglia, un uomo buono (Enrico Anceschi) VLADIMIRO MISSAGLIA – AQUILA ROSSA

SOTTO IL WIGWAM: Il Piccolo Eore (fumetto di Ennio e Miro Missaglia)

Tra neri e western... (Luciano Tamagnini) BENIAMINO DELVECCHIO

Sadikamente... nerissimo (Nino Cannata) SADIK

Il secondo papà di Sadik (Luciano Tamagnini)

Abbie an’ Slats (Alberto Becattini) AL CAPP – RAEBURN VAN BUREN – ELLIOT CAPLIN

INSERTO: Il segno fatato di Libico Maraja (a cura di Luigi Marcianò)

Libico Maraja, un “forgiatore” d’immagini (Luigi Tamagnini)

Un nome evocativo... (Luciano Tamagnini)

Maraja, un artista da ricordare (Sergio Asteriti)

Cronologia (Luigi Marcianò)

ABBIE AN’ SLATS (fumetto di Al Capp e Raeburn Van Buren)

Toppi al Circeo (Enrico Anceschi) SERGIO TOPPI

Fulgore dallo spazio profondo (Paolo Gallinari) LYNETTE COOK

Anziani con la colt (Walter Iori) RINO ALBERTARELLI

domenica 5 luglio 2009

Blow me down!


Ah, quanti argomenti di cui parlare, e quanto poco tempo per farlo!
Ma bando ai rimpianti e veniamo a una collana ai miei occhi fondamentale in questa serie di ristampe sindacate “made in USA”.

Si tratta del POPEYE della Fantagraphics, di cui, ad oggi, sono già usciti tre grossi volumi (sui sei del progetto) e, ad agosto, dovrebbe uscirne un quarto.
I libri sono dei cartonati a colori (almeno nella parte in cui ristampano le tavole domenicali) e hanno 168 pagine l’uno (in bella carta pesante opaca) in un formato cm 26,5x37,5 per 30 dollari.
Sono riccamente prefazionati (Feiffer, Blackbeard, Walker, Phelps) e ogni pagina contiene o sei strisce (in bianco e nero), o una domenicale (a colori) comprendente il topper (SAPPO).
Le strisce giornaliere e le tavole domenicali sono poste in due distinte sezioni (era giustamente inutile infilare le domenicali tra le giornaliere, essendo assolutamente autonome sul piano narrativo).

Una bella iniziativa, dunque, ma ancora una volta dobbiamo riscontrare la solita sequela di difetti.

Prima di tutto, abbiamo la fantasiosa copertina dal logo bucato (che mi ha costretto a foderare i libri con fogli di plastica trasparente, non essendo io un maniaco dell’imbustatura). Un giochino di design che (come avrete capito) non mi ha troppo entusiasmato.

L’impaginazione con sei strisce a pagina sarebbe stata più gradita se le strisce fossero state sempre quelle dal lunedì al sabato, ma la disposizione è, invece, casuale (e cangiante, dato che l’inserimento di stacchi tra un’avventura e l’altra la modifica ripetutamente).

Il formato delle strisce (nonostante le grosse dimensioni del volume) non è poi così grande (soprattutto se ripenso alla vecchia ristampa italiana nella collana New Comics Now della Comic Art).
Essendo, in origine, strisce da sei colonne (ovvero che occupavano sul quotidiano lo stesso spazio di sei colonne di testo) sono state qui piuttosto ridotte. Ciononostante, la leggibilità non ne è inficiata.

Naturalmente, per fare entrare le sei strisce, sono stati sacrificati i sottotitoli degli episodi giornalieri, con la beffa che, nel primo volume, si osa pure giustificare questa scelta sciagurata con la solita scusa bugiarda (e lasciamo cadere l’argomento, o mi viene l’ulcera...).

Per aggiungere un’ulteriore beffa, nelle tavole domenicali sono state invertite le posizioni: SAPPO è in basso e THIMBLE THEATRE in alto. E, pure per questa ingiustificatissima azione (che non ha neanche portato a risparmio di spazio!), alla fine del primo tomo, si cerca un’impotabile autodifesa.

Comunque, in attesa di vedere che sta combinando la Fanta con gli imminenti CPT. EASY e con la nuova ristampa di VALIANT, anche questo POPEYE si pone tra le collane immancabili nella biblioteca del bravo collezionista (fosse anche solo per l’integrale delle domenicali, riprodotte nei colori originali).