Si tratta, per la prima volta per questa casa editrice, di un volume cartonato (copertina verde con impressioni nere e sovracopertina plastificata a colori) di 344 pagine, in formato orizzontale, 26x21 cm, per 50 dollari.
La carta usata per ristampare in bianco e nero le strisce dall'inizio (26 gennaio 1948) al 29 novembre 1949 è opaca, ma l'introduzione, forse per far meglio risaltare le immagini a colori, è su carta patinata.
La stampa è buona, ma, purtroppo, il materiale di base è quasi integralmente costituito di clippings (ritagli di giornale, che, essendo stampati originalmente su carta scadente, danneggiano il delicato tratto di Godwin).
La ricca introduzione è per mano di Howard Chaykin, Dennis Willcut e dello stesso editore Charles Pelto.
In generale, si tratta di un libro delizioso, che ho divorato voracemente (e, sì, l'ho proprio letto: non ho solo ammirato i disegni di Godwin), ma che sembra sentire la mancanza di un attento correttore di bozze.
Accanto a qualche svarione nell'introduzione, segnalo, purtroppo, la ben più grave assenza di due strisce (21 e 30 dicembre 1948), mentre le strisce del 22 e del 31 dicembre appaiono due volte.
Sperando, per il futuro, sia in una maggiore attenzione, che in una ristampa, nel prossimo volume, delle strisce mancanti, offro ai seguaci di questo blog le due strisce saltate (che ho ripreso dall'archivio digitale del Greensboro Record).
