La
collana The Library of American Comics della IDW si espande inarrestabilmente
(DICK TRACY, LI’L ABNER, SECRET AGENT X-9, CHUCK JONES, LITTLE ORPHAN ANNIE,
POLLY AND HER PALS, MISS FURY, BRINGING UP FATHER, BLOOM COUNTY, BLONDIE, THE
FAMILY CIRCUS, KING AROO, ARCHIE, ALEX TOTH, OTTO SOGLOW, TERRY AND THE
PIRATES, STEVE CANYON, MILTON CANIFF, SCORCHY SMITH, FLASH GORDON & JUNGLE
JIM). Ma, stavolta, non è di un’espansione che voglio parlarvi, ma di una “elevazione”.
Nel senso che non si allarga il numero dei personaggi presentati, ma che una
collana, che era stata pensata in soli quattro numeri, ha ora sfornato il suo
quinto.
Si
tratta della serie dedicata al RIP KIRBY di Alex Raymond, che, concluso il suo
ciclo, prosegue adesso con il primo volume delle storie interamente disegnate
da John Prentice (e scritte da Fred Dickenson).
Il
volume, contenente dieci avventure cronologiche dell’occhialuto criminologo
americano, si presenta con caratteristiche quasi uguali a quelli che lo avevano
preceduto: stesso formato (29x26 cm),
foliazione appena inferiore (290 pagine), stesso numero e disposizione
delle strisce (tre a pagina), stesso costo (50 dollari), stessa qualità di
stampa e solita presenza di un bel saggio introduttivo (stavolta opera di Brian
Walker).
L’unica
differenza la copertina.
La
sovracopertina non riprende ovviamente più il gioco dei quattro tomi
precedenti, dove ad ogni volume si ripeteva l’immagine del precedente con
l’aggiunta di un nuovo personaggio (nel primo, c’era il solo Rip, nel secondo
lo affiancava Honey, nel terzo si aggiungeva Madelon e nel quarto Desmond
chiudeva il gruppo).
Inoltre,
mentre i primi quattro libri erano in fintapelle, questo quinto ha la copertina
telata.
Per
il resto davvero nulla di nuovo da aggiungere.
2 commenti:
Beh, la qualità di riproduzione dei volumi di Raymond era penosa! QUesto è meglio? Buono a sapersi. Non l'avevo ordinato, memore dell'esperienza.
E, già che ci sono: ho visto il tuo commento nella lista classic comics: anche la mia copia di Cpt. Easy ha la pagina sbagliata! Maledizione!
Ciao
Beh, non è che la stampa sia meravigliosa, ma non è neppure pessima.
Temo che tutte le copie di CAPTAIN EASY vol.3 abbiano una pagina fallata (non vedo come potrebbe essere un problema di rilegatura o di stampa...), ma i Fanta boys hanno promesso che metteranno un Pdf della pagina corretta nel loro sito.
Personalmente, spero che recuperino la pagina nel prossimo tomo, come hanno fatto con quella del 6 ottobre 1935.
Comunque, la pagina in questione dovrebbe essere nel libro di Blackbeard "100 Years of American Newspaper Comics" del 1996.
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