venerdì 17 settembre 2010

L’agente (non tanto segreto) Corrigan


Ancora un volume fresco fresco per la collana “Library of American Comics” della IDW.

Stavolta tocca alla ristampa delle avventure dell’AGENTE SEGRETO CORRIGAN di Archie Goodwin e Al Williamson.

Come tutti sapranno, si tratta della prosecuzione di fine Anni ’60 delle “classiche” avventure dell’AGENTE SEGRETO X-9, che, già nei Quaranta, aveva perso tutta la sua segretezza e si era guadagnato il definitivo nome di Phil Corrigan.
Tuttavia, la striscia giornaliera, fino all’inizio del 1967, aveva mantenuto il nome di SECRET AGENT X-9 e era stato proprio sotto la gestione Goodwin-Williamson che era avvenuto il cambio di nome in SECRET AGENT CORRIGAN.

Così, alla IDW, per non correre rischi, hanno battezzato il volume con un’inequivocabile “X-9: Secret Agent Corrigan”.

Il libro è il solito cartonato in tela con sovracopertina plastificata a colori, di 290 pagine abbastanza ben stampate (per fortuna, o il sottile segno di Williamson sarebbe andato perduto!) su carta pesante e opaca, in formato cm 29x26 per 50 dollari.

Curato da Scott Dunbier, con grafica di Dean Mullaney, offre una breve introduzione di Mark Schultz (dedicata a Williamson) e si chiude con un breve saggio di Bruce Canwell (dedicato alla storia del personaggio). Queste parti sono accompagnate da illustrazioni a volte a colori.

Il resto del libro è rigorosamente in bianco e nero (come si conviene a una giornaliera) e riproduce (riprese dalle proofs personali dell’artista recentemente scomparso) tutte le strisce (tre per pagina) dal 30 gennaio 1967 al 30 agosto 1969.

Le riproduce in grande formato (cm 24,5x7), credo anche più grande del formato a 4 colonne in cui presumo fossero stampate sui quotidiani americani di fine Anni ’60.

Attendiamo il secondo volume, ma possiamo già dire che, nello scontro tra investigatori in casa IDW, Corrigan batte Kirby.

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