sabato 19 novembre 2011

La pubblicità è l’anima del... Fumetto


Mentre ci dà il secondo volume di MICKEY MOUSE e nell’attesa del primo di POGO, la Fantagraphics Books lancia, sotto il marchio Marschall Books, un altro volume, che, pur non essendo parte delle collane di ristampe di fumetti sindacati classici, potrebbe interessare gli appassionati.

Si tratta di “Drawing Power” di Rick Marschall e Warren Bernard, volume di 128 pagine in pesante carta opaca di formato 24x33 cm, stampato a colori, brossurato, rilegato in filo con copertina morbida non plastificata con stampa dei caratteri a rilievo, dal prezzo di $28,99.

La grafica del volume (di Tony Ong) non è di mio gradimento: non mi piace la copertina, parecchie pagine (quelle dei vari portfolio) hanno il fondo colorato in un azzurro che rende difficile la lettura del testo e tutte queste “pagine azzurre” sono pure prive del numero di pagina.

Dal punto di vista contenutistico, il libro offre una veloce ma gustosa cavalcata visiva sui fumetti pubblicitari americani (sorta di caroselli disegnati) e sui personaggi dei fumetti (o i loro autori) usati come testimonial.

Il volume copre il periodo 1870-1940 (un secondo volume coprirà i seguenti 70 anni).

Il libro non è composto solo d’immagini, ma ha anche un testo ad opera di Marschall (con un intervento di Tom Heintjes sull’agenzia Johnstone and Cushing), che ci accompagna dalle origini della pubblicità mediante cartoons fino alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale.

Nel complesso è un libro sfizioso e di facile lettura, ma, forse, un qualche “ritocco” alle immagini (che appaiono piuttosto sbiadite) non avrebbe fatto male all’occhio del lettore.

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